Eccomi qua a presentarvi un nuovo progetto che partirà a gennaio 2024 in collaborazione con la mia carissima collega Elena Tonazzolli e finanziato dal Piano Giovani della Piana Rotaliana.

Perchè?

Come promosso dalla letteratura, questo progetto vuole supportare i preadolescenti nel riconoscimento dei diversi stili relazionali e comunicativi tale da sviluppare modalità maggiormente assertive così da accompagnare i ragazzi verso l’espressione del proprio sentire, del proprio punto di vista, delle proprie idee, del proprio dissenso, in un’ottica di rispetto di sè, dell’altro e del gruppo, per poter creare contesti di scambio costruttivi e generativi. Sono interessati anche i genitori in un’ottica bio-psico-sociale. Infatti, a loro volta le figure di riferimento, verranno informate e “allenate” a riconoscere i propri stili relazionali e comunicativi, a mettere in pratica modalità più assertive in quanto rappresentano la palestra in cui i ragazzi conoscono e sperimentano le diverse modalità di interazione.

Obiettivi

Obiettivo generale: promuovere uno stile relazionale assertivo per favorire la capacità di relazionarsi positivamente e comunicare in modo efficace.

Obiettivi specifici:

Come?

Numero totale di incontri:
4 incontri con i ragazzi e 2 incontri con i genitori
(uno all’inizio e uno alla fine).
Durata per ciascun incontro: 90 min.

INCONTRI CON I RAGAZZI

Si approfondiranno gli stili relazionali assertivo, passivo e aggressivo associandoli anche ai costrutti relativi all’autostima ed alla componente emotiva: l’attenzione in particolare verterà sulle diverse emozioni e sensazioni che si provano utilizzando ogni stile, oppure nel momento in cui ci si trova a confrontarsi con una persona che ha un determinato stile relazionale. Successivamente ci si concentrerà sulla comunicazione efficace, ovvero la capacità di sapersi esprimere in ogni situazione con qualunque interlocutore sia a livello verbale che non verbale, in modo chiaro e coerente con il proprio stato d’animo tenendo in considerazione i bisogni personali e quelli dell’altro.

INCONTRI CON I GENITORI

Gli incontri con i genitori saranno strutturati similmente a quelli dei ragazzi, ripercorreranno le medesime tematiche dei figli, in modo da poter dare coerenza al lavoro con entrambi i gruppi. L’obiettivo è quindi quello di promuovere una maggiore consapevolezza dei propri e altrui stili relazionali e una migliore comunicazione genitori-figli. L’’avere degli strumenti in più e una maggior riflessione e consapevolezza potrebbe aiutare i genitori anche nella loro percezioni di autoefficacia genitoriale.